Laio viola la prescrizione di un oracolo
LAIO VIOLA LA PRESCRIZIONE DI UN ORACOLO
Versione greco Apollodoro
Λαιος μεν την Ιοκαστην γαμει και την των θηβαιων βασιλειαν παραλαμβανει. Ο δε θεος χρῇ τῷ βασιλει μη γενναν: ο εκγονος γαρ πατροκτονος γιγνεσθαι μελλει....
Laio sposò Giocasta ed ereditò il regno dei Tebani. Ma il dio vaticinò al re che non sarebbe nato il discendente poiché era stabilito che sarebbe divenuto patricida, ma Laio si ubriacò e fece l'amore con la moglie.
Quando nacque il bambino, il padre ordinò ad un pastore di abbandonare il bambino su di un monte e perforare le caviglie con degli spilli.
Il bambino fu abbandonato sul Citerone (monte dell'Attica), dove fu ritrovato da Polobo, un pastore di buoi del re di Corinto, e fu portato da Peribea, la moglie del re. Il bambino fu cresciuto come un figlio e lo chiamò Edipo poiché i piedi si gonfiavano (oppure "erano gonfi" ). Il bambino avendo raggiunto l'età e essendosi distinto per la forza fu schernito in modo ingiusto da un amico invidioso per il fatto di aver parlato. .