Un generale psicologo - POlieno versione greco
Un generale psicologo versione di greco di Polieno
libro greco terza edizione
Επαμεινονδας επεχειρησε νυκτος... ...μελοντας κινδυνυς αντί της ευεργειας
Traduzione n. 1
Epaminonda tentava di notte di conquistare una città dei lacedemoni poiché era priva di cittadini.
Agesilao, venuto a sapere da parte dei disertori dell'assalto, correndo rapidamente con il cuo esercito, giunto prima dei nemici all'interno della città, aspettò i tebani, coloro che sopraggiunsero vennero respinti con la forza dai lacedemoni.
Poichè secondo loro caddero in un grosso pericolo in modo confuso e durante la notte furono costretti a fuggire, molti gettarono gli scudi. Epaminonda vedendo ciò, non volendo che i codardi fossero rivelati, annunciò: " nessuno degli opliti porti sa sé lo scudo, ma lo dia agli scudieri e agli altri servitori:
voi stessi seguite il comandante con soltanto le lance e i pugnali". così dunque al popolo rimasero nascosti coloro che avevano gettato le armi e più volentieri prestarono ascolto a Epaminonda per i pericoli futuri in cambio dei questo beneficio.
Traduzione n. 2
Epaminonda tentava di notte di prendere la città degli spartani, essendo priva di cittadini.
Agesilao, venendo a sapere da parte dei disertori di questo assalto, correndo rapidamente con il suo esercito, giunto per primo in città, aspettava che giungessero i tebani, quelli giungendo vennero respinti dai nemici. Poichè caddero in un grosso pericolo confusamente e poiché di notte furono costretti con la forza a fuggire molti gettavano via gli scudi, epaminonda vedendo ciò, non volendo che i codardi fossero puniti e rimproverati, annunciò:
"Nessuno degli opliti porti lo scudo da sè, ma lo consegni agli scudieri o agli altri servitori;
voi stessi seguite il comandante con soltanto le lance e il pugnale". Così dunque per la maggior parte rimasero nascosti coloro che avevano gettato le armi e più spontaneamente a Epaminonda nei pericoli futuri in cambio di questo beneficio.