Dopo la morte di Dario (Versione greco - Greco terza Edizione)
Dopo la morte di Dario
Versione greco Libro Greco Nuova Edizione pag. 149 n° 27
Quando Dario si ammalava e immaginava il termine della (sua) vita mandò a chiamare con parole compassionevoli i due figli.
Da una parte Serse era già nella reggia dall'altra Ciro satrapo della Lidia tornava di fretta con Tissaferne e gli opliti greci. A quel punto Dario muore e si insediava nel regno Artaserse, Tissaferne metteva Ciro contro il fratello e lo accusavano di tradimento.
Serse si lasciava convincere dai discorsi dello stratega e catturava il fratello Ciro e voleva condannarlo a morte. Allora Parusatide reclama per il figlio e Ciro è rimandato di nuovo nella satrapia
dal libro GRECO Terza edizione volume esercizi 1
versione 40 pag. 134
Dario aveva due figli, Artaserse e Ciro. Poiché Dario si indeboliva e sentiva la fine della vita, mandava a chiamare con parole degne di compassione i due figli.
Artaserse era già nei (palazzi) reali; Ciro invece era satrapo di Lidia e da là arrivava in fretta con il generale Tissaferne e opliti Greci.
Dopochè Dario moriva e saliva al trono Artaserse, Tissaferne calunniava Ciro presso il fratello e lo accusava di tradimento. Artaserse credeva alle parole del generale, imprigionava Ciro e voleva punire il fratello con la morte.
Ma la buona Parisatide cercava di ottenere la grazie per il figlio e così Ciro veniva rimandato di nuovo alla satrapia.