Il re travicello - versione greco Esopo
IL RE TRAVICELLO Versione greco Esopo
Traduzione libro greco nuova edizione e da greco terza edizione
Le rane, poiché erano addolorate per la mancanza di governo, inviavano gli ambasciatori presso Zeus per chiedere di dare loro un re. Egli, conoscendo l'ingenuità delle rane, lanciava un legno (una trave) verso lo stagno.
Le rane, poiché dapprima sono stordite dal rumore, si immergono nel profondo stagno. In seguito, poiché il legno era immobile, dopo che emergevano, giungevano al disprezzo del nuovo re e salivano sopra al legno.
Poichè mal sopportavano di avere un re pigro, giunsero di nuovo presso Zeus e pregavano il padre degli dei di cambiargli il sovrano. Dicevano infatti che il primo era troppo pigro. Dunque Zeus, adirato, mandava una serpe verso le rane affinché le rane, essendo catturate dalla serpe, fossero mangiate.
Il discorso dimostra che è giusto, da una parte, avere sovrano pigri e non malvagi, e dall'altra è male averli malvagi e perturbanti.
TRADUZIONE da altro libro
Le rane addolorate per l'anarchia mandavano degli ambasciatori a Zeus chidendogli di dare a loro un re. Questi conoscendo l'ingenuità delle rane, getta nello stagno un travicello.
All'inizio le rane, spaventate dal rumore si immersero nello stagno profondo. Dopo poiché il travicello era immobile emergendo andavano con disprezzo dal nuovo re e salivano sopra al travicello.
Sdegnandosi di avere un re pigro, si recavano nuovamente presso Zeus e pregavano il padre degli Dei di cambiare a loro il re. Dicevano infatti che era troppo pigro.