Curare se stessi per curare gli altri
Gymnasmata pagina 280 numero 29
Inizio: Οντος ποτε βατραχον εν τη λιμνη και τοις ζωοις πασι αναβοωντος· ... Fine: Ο μυθος δηλοι οτι παιδειας αμυητος υπαρχων ου τους αλλους παυδειν δυνατα.
Una rana una volta si trovava (lett. participio) in uno stagno e levando un grido agli altri animali (diceva): "io sono un medico e conosco con esattezza tutti i farmaci . Avendola una volpe ascoltata dice: "come sei capace di salvare gli altri quando non sei capace di curare te stessa che sei una zoppa?" ...(continua)