Dopo la tempesta il segno dell'uomo
Ημεραν ουν και νυκτα ουριω πλεοντες, ... Διονυσου, το μικροτερον το δε ετερον Ηρακλεους.
Navigando dunque con vento prospero per un giorno e per una notte, mentre ancora la terra era visibile, procedevamo non molto forte, ma il giorno successivo al sorgere del sole il vento si rinforzava e l'onda cresceva e sopraggiungeva oscurità e non era più possibile neppure ammainare la vela.
Affidandoci dunque al vento che soffiava per sessantanove giorni eravamo tormentati dalla tempesta, all'ottantesimo, comparso ad un tratto il sole, vedevamo non lontano un'isola alta e selvosa e infatti il grosso della tempesta era cessato....(CONTINUA)