Mai sottovalutare l'avversario (I)
Σεμνὸς ἦν ὁ ἵππος ἐπὶ τῷ τάχει καὶ ἑαυτὸν ἐπαινῶν σφόδρα ἀπέκναιε τὰ ἄλλα ζῷα, μάλιστα δὲ [...] μελέτη ἦν συνεχὴς καὶ οὐδὲ νυκτὸς προϊούσης ἔληγεν.
Il cavallo era fiero per la sua velocità e, elogiandosi, disprezzava molto gli altri animali — soprattutto era fastidioso verso la tartaruga, rimproverando la sua lentezza. Quella soffriva per le offese e si spronava (lett.: “si faceva incitamento”) alla corsa. Per il cavallo [l’incitamento] era oggetto di derisione...(continua)