Mai sottovalutare l'avversario (II)
Ἧκε δὲ ἡ κυρία ἡμέρα καὶ μεστὸν ἦν τὸ θέατρον καμήλων, ὄνων, ὀρνέων οἷς τε ἄνθρωποι χρῶνται. [...] ῥᾳδίως ἐκεῖνος ὃς οὐκ εὐφυής ἐστι.
Giungeva il giorno fissato e il teatro era pieno di cammelli, di asini, di uccelli e di altri animali di cui gli uomini si servono. La notizia giunge anche ai cervi, e il teatro rideva poiché la tartaruga era fuori di senno. Quando era alzato il segnale e bisognava correre, ...(CONTINUA)