Norme sacrificali presso gli Spartani
Ο βασιλευς θυει μεν πρωτον οικοι ων Διι Αγητορι και τοις συν αυτω θεοις· εαν δε ενταυθα καλλιερηση λαβων ο πυφρορος πυρ απο του βωμου προηγειται... Οταν δε τελεσθη τα ιερα, ο βασιευς προσκαλεσας παντας παραγγελλει τα ποιητεα.
Innanzitutto il Re celebra in patria un sacrificio in onore di Zeus Aghètor e degli dei che lo accompagnano; se l'esito di questo rito è positivo, il "latore del fuoco" prende una favilla dall'altare e la porta fino ai confini della regione; e lì il re fa un nuovo sacrificio, in onore di Zeus e di Atena.
Una volta che il rito per entrambe queste divinità abbia avuto esito favorevole, egli oltrepassa i confini della regione, e il fuoco preso da questi sacrifici viene portato avanti senza lasciarlo spegnere, mentre seguono animali sacrificali di ogni tipo....(continua)