Eroica morte di un centurione - Plutarco versione greco ad Gymnasion 2
EROICA MORTE DI UN CENTURIONE
VERSIONE DI GRECO di Plutarco
TRADUZIONE dal libro Gymnasion 2
imgscrambler}Cesare, stando per muovere l'armata e ormai arrivando al confine, vede il primo dei comandanti, uomo a lui fedele e pratico dei nemici, incoraggiato da lui e essendo convocato per una prova di forza.
Chiamandolo col nome ci aspettiamo qualcosa, disse, Gaio Crassinio e per nome ti consideriamo.
Crassinio tesa la destra e anvendo gridato molto, disse: "Vinceremo chiaramente, o Cesareggi mi loderai sia vivo che morto ". Detto ciò, assale in corsa i nemici primariarmente, attirandone cento intorno a sè e venti soldati.
Fendendo i primi e procedendo in avanti con molto sangue anche perseguitando, si ferma con la spada e muore per un doloroso fendente lungo il viso. {/imgscramble