I compagni di Ulisse aprono l’otre dei venti - Versione greco da Gymnasion
I compagni di Ulisse aprono l’otre dei venti VERSIONE DI GRECO TRADUZIONE dal libro Gymnasion
Ulisse salpa con tutte le navi e giunge all'isola di Eolia, il cui re era Eolo. Questi era capace di far cessare e di far soffiare i venti.
Ulisse allora, usando venti opportuni naviga bene e, trovandosi già nei pressi di Itaca, si corica vedendo il fumo che si solleva dalla città. I compagni, ritenendo che lui portasse nel sacco dell'oro, sciogliendo i venti, li lasciavano scappare, e di nuovo tornavano indietro rapiti dai venti.
Odisseo salpa con tutte le navi e arriva nell’isola di Eolia di cui era re Eolo.
Odisseo fa una buona navigazione servendosi dei venti adatti; ma essendo vicino ad Itaca vedendo già il fumo emesso dalla città si addormentò di un sonno profondo per la fatica.