Esortazione di Senofonte ai comandanti - Versione greco Senofonte gymnasion
Esortazione di Senofonte ai comandanti
VERSIONE DI GRECO di Senofonte
TRADUZIONE dal libro Gymnasion
Εγω ω ανδρες λοχαγοι ουτε καθευδειν δυναμαι (εσπερ οιμαι, ουδ'υμεις) ουτε κατακεισθαι ...λογιζομενος ενιοτε τας σπονδας μαλλον εφοβουμην η νυν τον πολεμον".
"O locaghi, non riesco a prender sonno, come credo neppure voi, e nemmeno a restar ancora sdraiato, quando mi rendo conto in quale situazione versiamo.
Cosa credete che patiremo? Non pensate che sarebbe capace di tutto pur di torturarci a morte e ingenerare terrore in chiunque, in futuro, voglia marciare contro di lui? Dobbiamo provarle tutte pur di non cadere in mano sua. Tra l'altro, da quando è in vigore la tregua, non ho smesso un attimo di commiserare la nostra sorte: beati il re e i suoi sudditi pensavo, osservando le loro terre così estese e fertili, l'abbondanza di viveri, schiavi, armenti, oro, vesti.