La nave sacra - versione greco Platone da Gymnasion
LA NAVE SACRA
VERSIONE DI GRECO di Platone
TRADUZIONE dal libro Gymnasion
Τοῦτ' ἔστι τὸ πλοῖον, ὥς φασιν Ἀθηναῖοι, ἐν ᾧ Θησεύς ποτε εἰς Κρήτην τοὺς "δὶς ἑπτὰ" ἐκείνους ᾤχετο ἄγων καὶ ἔσωσέ τε καὶ αὐτὸς ἐσώθη....
Questa è la nave, come dicono gli ateniesi, nella quale Teseo un tempo si dirigeva verso Creta portando quei "quattordici" e (li) salvò egli stesso fu salvato.
promisero dunque ad apollo, come si dice, allora, che se si fossero salvati, avrebbero portato a Delo una sacra ambasceria, che certamente sempre e anche ora da quell'anno ogni anno mandano al dio.
dopoché dunque danno inizio l'ambasceria sacra, essi hanno l'usanza durante questo tempo di conservare pura la città e non uccidere nessuno per mano della giustizia, primo che la nave sia giunta a Delo e di nuovo qui; questo talvolta si verifica in molto tempo, quando i venti sono loro contrari.
l'ambasceria sacra inizia dopo che il sacerdote di apollo abbia incoronato la prua della nave.