Storia dell'Egitto: gli animali sacri - vesione greco gymnasion
Storia dell'Egitto: gli animali sacri VERSIONE DI GRECO TRADUZIONE dal libro Gymnasion
Τα ιερα ζωα εν ιεροις μεν περιβολοις τρεφεται, θεραπευουσι δ' αυτα πολλοι των αξιολογων ανδρων τροφας παρεχοντες τας πολυτελεστατος· τοις...
Gli animali sacri sono allevati nei recinti sacri ma molti degli uomini più illustri hanno cura di loro, provvedendo con i cibi più ricchi.
Cacciando infatti danno in pasto ai carnivori molti uccelli e in generale recano grande cura verso la ricchezza del cibo. E non smettono di trattarli con bagni tiepidi, di cospargerli con i migliori unguenti e di bruciare ogni genere di incensi, e forniscono loro i giacigli più costosi e ornamenti di lusso, inoltre allevano con ciascuno degli animali le femmine della stessa specie dall' aspetto più bello, e si prendono cura [di loro] con molti denari da spendere e con [molti] servizi.
Qualora poi dovesse morire qualcuno degli animali, sarebbero in lutto come se fossero privati di figli carissimi e li seppelliscono non in ragione della loro disponibilità economica, ma superando molto il valore del loro patrimonio.
Dopo la morte di Alessandro, regnando da poco tempo in Egitto Tolomeo figlio di Lago, morì di vecchiaia a Menfi il bue Api; egli (il re) allora ebbe cura di lui e spese tutta la sua ricchezza per la sepoltura.
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Gli animali sacri erano portati ai tempio dalla circondanza, curavano loro molti degli uomnini principali offrendo abbondantisimο cibo. Infatti ai carnivori cacciavano e gettavano molti uccelli anche di tutti luoghi era portata con grande zelo una grande quantità di cibo. Bisognando di acqua calda per il bagno, i megliori dei perfumi e allenatori e anche tutta clase dei escresenze non a spazi.