Ostilità mitiche tra Oriente e Occidente - Erodoto (versione hellenikon phronema)
Ostilità mitiche tra Oriente e Occidente
versione di greco Erodoto traduzione libro
hellenikon phronema pagina 122 numero 200 e 201
PARTE PRIMA
Το δε Αργος τουτον τον χρονον προειχε απασι των εν τη νυν Ελλαδι καλεομενη χωρη....
Traduzione parte prima versione numero 200
A quell'epoca Argo era da ogni punto di vista la città più importante fra quante sorgevano nel territorio oggi chiamato Grecia.
I Fenici arrivarono ad Argo e vi misero in vendita le loro mercanzie. Quattro o cinque giorni dopo il loro arrivo, ormai quasi esaurite le merci, scesero sulla riva del mare diverse donne, tra le quali si trovava la figlia del re Inaco: si chiamava Io, anche i Greci concordano su questo punto.
Secondo i dotti persiani, mentre le donne si trattenevano accanto alla poppa della nave, per acquistare i prodotti che più desideravano, i marinai si incoraggiarono a vicenda e si avventarono su di loro: molte riuscirono a fuggire, ma non Io, che fu catturata insieme con altre; risaliti sulle navi, i Fenici si allontanarono, facendo rotta verso l'Egitto.
Secondo i Persiani Io giunse in Egitto così e non come narrano i Greci; e questo episodio avrebbe segnato l'inizio dei misfatti.
PARTE SECONDA versione numero 201
Μετα δε ταυτα Ελληνων τινας (ου γαρ εχουσι τουνομα απηγησασθαι) φασι της Φοινικης ες Τυρον προσσχοντας αρπασαι του βασιλεος την θυγατερα Ευρωπην ειησαν δ' αν ουτοι Κρητες....
Traduzione parte seconda