La padrona e le ancelle - Esopo versione greco
LA PADRONA E LE ANCELLE
VERSIONE DI GRECO di Esopo
Favola di Esopo
Inizio: Γυνη χηρα φιλεργος θεραπαινιδας εχουσα, ταυτας ειωθει νυκτος εγειρειν επι τα εργα προς τας των αλεκτρουνων ωδας...
Fine: ...Ο μυθος δηλοι οτι πολλοις ανθρωποις τα βουλευματα κακων αιτια γινεται.
TRADUZIONE
Una donna vedova che aveva delle serve, di notte svegliava queste quando il gallo cantava.
Quelle che erano affatticate continuamente, sapevano che bisognava uccidere il gallo della casa: infatti credevano che esso fosse la causa dei mali poiché svegliava di notte la padrona e odiavano il gallo cosi tanto da dare la morte a lui. Accadevano a queste disgrazie anche più dure di uccidere il gallo.
Infatti la padrona che non sapeva l'ora dei galli svegliava quelle a notte ancora più fonda così a molti uomini succede che le proprie volontà diventano causa dei loro mali.
Traduzione dal libro : I greci la lingua e la cultura 1
versione 11 pagina 347 del libro - testo diverso
Una donna vedova, avendo delle serve laboriose, di notte le svegliava per i lavori al canto del gallo.
Queste, essendo continuamente oppresse, decidevano che bisognava tirare il collo al gallo: infatti pensavano che quello fosse la causa delle cattiverie, poiché svegliava la padrona di notte.
Così gli tiravano il colla, ma si imbattevano in peggiori cattiverie: infatti la padrona, non sapendo l'ora, a notte più fonda le svegliava per i lavori.