Morte di Eracle - versione greco Climax
Climax pagina 370 numero 391
καὶ προσορμισθεὶς Κηναίῳ τῆς Εὐβοίας ἀκρωτηρίῳ Διὸς Κηναίου βωμὸν ἱδρύσατο....
E Approdato al promontorio Ceneo, in Eubea, (Eracle) innalzò un altare a Zeus Ceneo, e decise di fare una festa sacrificale.
Allora mandò a Trachine il messaggero Lica, perché gli portasse le vesti da cerimonia. Deianira, venuta a sapere queste cose su Iole, e avendo paura che (il suo sposo) amasse quella più di lei, avendo credendo come cose vere che lo sgorgare del sangue di Nesso fosse un filtro, intinse il chitone (di Eracle) con questo.
Dunque, dopo averlo indossato, Eracle fece un sacrificio. Non appena, riscaldatosi il chitone, il veleno dell'idra corruppe la sua pelle, egli strappò il chitone che si era attaccato al corpo; ma venivano strappate via anche le sue carni. Caduto in siffatta sventura (in queste condizioni disastrose) è portato a Trachine su una nave. Allora, Deianira, venuta a sapere l'accaduto, si impiccò.
Eracle, avendo ordinato ad Illo, che era il figlio più grande avuto da Deianira, di sposare Iole una volta divenuto grande, giunto sul monte Eta (questo è il monte di Trachine), dopo aver fatto costruire una pira, ordinò, una volta salito, di darle fuoco.