Empietà di Dionigi di Siracusa (Versione Gymnasion e lingua greca)
Empietà di Dionigi di Siracusa
versione di greco e traduzioneAbbiamo 2 traduzioni abbiamo 2 traduzione diverse prese da due libri diversi
Gymnasion e Il nuovo lingua greca
Versione dal libro Gymnasion
Inizio: Διονύσιος ἐξ ἁπάντων τῶν ἐν Συρακούσαις ...
Dionigi derubò le ricchezze da tutte le aree sacre di Siracusa. tolse la veste e l’armamento alla statua di Zeus, che si disse fosse 85 talenti d’oro. Poiché gli artigiani indugiavano a colpire, per primo colpì la statua.
Spogliò anche la statua di Apollo ordinando a qualcuno di Tagliare i capelli poiché li aveva anche lei(la statua)
d’oro. Mentre viaggiava per mare verso i Tirreni, derubò tute le ricchezze di Apollo e Leucatea e ordinò di staccare la superficie d’argento che era presente sull’apollo.
Versione dal libro IL NUOVO LINGUA GRECA
Διονύσιος ἐξ ἁπάντων τῶν ἐν Συρακούσαις ἱερῶν ἐσύλησε τὰ χρήματα. Τοῦ δὲ ἀγάλματος τοῦ Διὸς περιεῖλε τὴν ἐσθῆτα καὶ τὸν κόσμον ὃς ἦν, φασὶ, χρυσίου πέντε καὶ ὀγδοήκοντα ταλάντων....
Dionigi derubò le ricchezze da tutte le aree sacre di Siracusa. tolse la veste e l’armamento alla statua di Zeus, che si disse fosse 85 talenti d’oro. Dunque, giacchè gli artigiani esitavano nel compiere quest'operazione, egli per primo percosse la statua.
Ed appose alla scultura di Apollo anche delle trecce dorate, dopo aver ordinato a quelli di tagliarle.
Così, navigato che ebbe verso il Tirreno, saccheggiò tutte le ricchezze dei templi di Apollo e Leucotea, ed ordinò di sottrarre l'argento che giaceva presso l'altare di Apollo