Arringa pronunciata da un invalido in propria difesa
Περι δε της εμης ιππικης, ης ουτος ετολμησε μνησθηναι προς υμας ... αναγκαζομαι χρησθαι πολλακις.
Riguardo la mia arte di cavalcare, che costui osò richiamare alla mente di fronte a voi, non temendo né la sorte né voi, disonorati, c’è poco da dire. E’ ragionevole infatti, assemblea, che tutti quelli che hanno una qualche sfortuna esaminino e riflettano su questo, come gestire nel modo meno doloroso possibile la sofferenza capitatagli. ...(continua)