Andocide chiede di essere giudicato in base ai fatti - versione greco andocide da meletan
Andocide chiede di essere giudicato in base ai fatti
VERSIONE DI GRECO di Andocide
TRADUZIONE dal libro MELETAN
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Εμοι γαρ, ω ανδρες, τουδε του αγωνος τουτ’εστι μεγιστον, σωθεντι μη δοκειν κακω ειναι, ειτα δε και τους αλλους απαντας μαθειν οτι ουτε μετα...
TRADUZIONE
Se dunque in questo modo considerato ciò io ritengo giusto non solo che mi salvi ma anche che voi stabiliate che io non sono un vile.
Per me, infatti o uomini, questa cosa qui del dibattito è importante, come (così’) io credo che a colui che fu salvato non sembra di essere vile e poi (io credo che) tutti gli altri sappiano che né con infamia né con alcuna viltà si è pagato l’accaduto non a causa mia, ma a causa della sciagura accaduta soprattutto alla città e poi a noi, invece dissi ciò che avevo sentito da Eufileto, con cura dei parenti e degli amici, cura di tutta quanta la città, con coraggio ma non con viltà (come io credo ). Dunque infatti bisogna che io dia la parola a me tra coloro che si erano fatti pagare con la verità, tra gli stessi che sono presenti dove commisero uno sbaglio e si dettero alla fuga dopo aver compiuto ciò hanno visto benissimo se io mento o se io dico la verità, è possibile che io dia prova a loro con il mio discorso.
Se dunque prima questo giudizio (su di me) nei miei confronti era venuto in mente a qualcuno tra di voi, o uomini, oppure tra gli altri cittadini, cioè che io denunciai i miei compagni affinché quelli morissero, affinché io invece mi salvassi – i nemici raccontavano ciò su di me desiderando screditarmi – voi rifletterete in seguito a queste cose accadute.