LA GATTA E AFRODITE - Meletan
Meletan pagina 65 numero 9
Inizio: Γαλῆ ἐρασθεῖσα νεανίσκου εὐπρεποῦς ηὔξατο τῇ Ἀφροδίτῃ, Fine: οἱ φύσει πονηροί, κἂν φύσιν ἀλλάξωσι, τὸν γοῦν τρόπον οὐ μεταβάλλονται.
Una gatta, innamorata di un giovane di bell'aspetto, pregò Afrodite affinché la trasformasse in donna.
E la dea, commiserando la sua situazione, la trasformò in una giovane di bell'aspetto e così il giovane, avendola vista ed essendosene innamorato, la portò a casa con sé. Mentre entrambi giacevano sul Ietto nuziale, Afrodite, volendo sapere se la gatta, trasformato il corpo, avesse mutato anche la sua indole, mise un topo al centro (della stanza).
Scordandosi del presente, la ragazza, dopo essersi alzata dal letto, inseguì il topo volendo mangiarlo.
La dea, indignata nei suoi confronti, le restituì nuovamente la sua forma originaria. Cosi anche quelli tra gli uomini che sono malvagi per natura, pur cambiando condizione, non rinnovano certo le loro abitudini