Caso di empietà
Meltemi pagina 279 numero 288
Inizio: Προυσίας ὁ Βιθυνῶν βασιλεὺς ἀποτυχὼν τῆς ἐπιβολῆς τῆς περὶ τὸν Ἄτταλον τὸ πρὸ τῆς πόλεως τέμενος τὸ καλούμενον Νικηφόριον διέφθειρεν καὶ τὸν νεὼν ἐλυμήνατο....Fine: ὑπὸ τῆς θαλάσσης καταποθῆναι, τινὰς δὲ πρὸς τὴν γῆν ἐκπεσόντας ναυαγῆσαι. Καὶ τὰς πρώτας ἀμοιβὰς τῆς εἰς τὸ θεῖον ἀσεβείας τοιαύτας ἐκομίσατο.
Avendo Prusia, il re dei Bitini fallito nell'assalto che riguardava Attalo, distrusse il santuario davanti alla città detto Niceforio e fece scempio del tempio.
Portò via anche le statue, le immagini degli dei e il celebre simulacro di Asclepio che sembra sia opera di Firomaco, mirabilmente eseguito, e portava via tutte le offerte.
In cambio di queste azioni presto si manifestava la divinità. Essendo incappato 'esercito nella dissenteria, la maggior parte dei soldati morì . Qualcosa di simile accadderiguardo alla flotta. poiché nata una improvvisa tempesta nella Propontide , la maggior parte di quelle navi rimase sommersa insieme con soldati e rematori ed alcuni dei naufraghi furono cacciati a terra. Questa fu la prima pena , che per l' empietà sua ebbe Prusia.