Irruzione in camera da letto
Meltemi Pagina 363 numero 400
Inizio: Παραλαβων δ'ως οιον τε την πλειστους εκ των παροντων εβαδιζον. Και δαδας λαβοντες εκ του εγγυτατα .... Fine:ετυχεν ωσπερ οι νομοι κελευουσι τους τα τοιαυτα πραττοντας.
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Dopo aver riunito uomini tra quelli che erano presenti quanto più numerosi era possibile, mi misi in cammino.
E dopo aver preso dal negozio più vicino delle fiaccole, facemmo ingresso dopo aver averto la porta e preparata dalla donna. Poi, dopo aver sospinto la porta della camera quelli di noi che entrarono per primi, lo vedemmo che giaceva vicino a mia moglie, mentre quelli che entrarono dopo, (lo videro) che si trovava alzato sul letto nudo.
O giudici, io dopo averlo colpito lo stendo, e dopo avergli portato le mani dietro la schiena e dopo avergliele legate, gli domandai perché mi oltraggiasse entrando in casa mia. Ed egli ammise di essere colpevole, ma mi pregava e mi supplicava di non ucciderlo, ma di accettare del denaro. Ma io dissi: "Non ti ucciderò io, ma la legge della città, che tu, violando, hai avuto in considerazione meno dei piaceri, e hai preferito effettuare un realto simile verso mia moglie e verso i miei figli piuttosto che obbedire alle leggi ed essere onesto". O giudici, così egli ebbe in sorte quello che le leggi prescrivono a coloro che compiono siffatte azioni.