Lisia - versione greco
Inizio: Λυσιας ο Κεφαλου Συρακουσιων μεν ην γονεων, εγεννηθη δε Αθηνησι μετοικουντι τω πατρι και συνεπαιδευθη .... Fine: τας διατριβας ποιουμενος Αθηνησιν. (Dionigi di Alicarnasso, sugli Oratori antichi)
Lisia figlio di Cefalo, ebbe genitori Siracusani, ma nacque in Atene perché suo padre si era trasferito là; e fu nelle lettere ammaestrato insieme coi più cospicui tra gli Ateniesi.
A quindici anni andò presso i Turi con due suoi fratelli, aggregatisi alla colonia dove mandarono gli Ateniesi e tutta la Grecia, dodici anni prima della guerra Peloponnesiaca; e visse là molto agiatamente ed in pubblici maneggi sino al tempo in cui accadde agli Ateniesi la nota sciagura in Sicilia.
Dopo quella calamità, insorta fra i Turi una sedizione, Lisia fu cacciato con altri trecento, accusati come partigiani degli Ateniesi.
Recatosi quindi ad Atene, essendo arconte Calia, avendo quarantasette anni, da questo tempo continuò a starsene in quella città.