Severità dei padri romani verso i loro figli
Meltemi pagina 283 numero 293
Το μεν ουν πικρον και απαραιτητον της των πατερων οργης εις υιος αδικοντας και μαλιστ' εν τοις τοτε Ρωμανοις ουδε ταυτην απωθειται την προφασιν· ... οι δ' επ ελαττοσιν, ουτε φειδω των παιδων ουτ' ελεον εσχον.
Non escluda nemmeno questi racconti la durezza e l’inflessibilità delle disposizioni dei padri verso i figli che erano colpevoli anche specialmente allora tra i Romani; primo infatti Bruto che dopo aver cacciato i re condannò a morire entrambi i figli secondo la legge di quelli che commettono ingiustizia, e tagliarono i colli con le asce, perché pensavano insieme il rimpatrio ai re.... (CONTINUA)