Alessandro da sepoltura ai morti e si prende cura dei feriti - Mythos
Libro Mythos pagina 261
Μακεδονων δε των μεν εταιρων αμφι τους εικοσι και πεντε εν τη προτη προσβολη απεθανον· ..... Αποπεμπει δε και εις Αθηνας τριακοσιας πανοπλιας Περσικας ..... απο των βαρβαρων των την Ασιαν κατοικουντων
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Durante il primo attacco, morirono circa venticinque eteri sessanta cavalieri e trenta i fanti fra i macedoni.
Il giorno dopo Alessandro fece seppellire i morti con le armi ed ogni altro ornamento. Ebbe molta cura dei feriti, andando di persona a visitarli, esaminava le ferite di ciascuno e domandava come fossero stati feriti, offrendo così a tutti la possibilità di narrare le imprese compiute e di vantarsene.
Fece seppellire anche i capi dei Persiani e i mercenari greci che erano morti combattendo dalla parte dei nemici. . Ma tutti quelli che aveva fatto prigionieri li fece mettere in ceppi e li inviò in Macedonia ai lavori forzati pur essendo greci, in contrasto con la comune decisione avevano combattuto a favore dei barbari che abitavano l'Asia Invia ad Atene trecento panoplie persiane perché fossero offerte ad Atena sull'acropoli:
vi fece incidere questa iscrizione:" Alessandro Figlio di Filippo e i greci, tranne i lacedemoni, dedicano queste spoglie prese ai barbari che abitano in Asia."