Il lungo sonno di Epimenide . Diogene Laerzio versione greco Oi ellenes e lingua greca
Il lungo sonno di Epimenide
Versione greco Diogene Laerzio
TRADUZIONE n. 1 dal libro Oi ellenes
Ό Έπιμενίδης, τό γένος Κρής, παρά του πατρός εις τον άγρόν επί τό πρ^ πεμφθείς, της όδοΰ έκκλίνας, υπ άντρα) τινί επτά και πεντήκοντα ετη...
Epimenide, di stirpe Cretese, essendo stato inviato dal padre al campo con il gregge, allontanatosi dalla strada, si mise a dormire in una grotta per cinquantasette anni.
Svegliatosi dopo questi (anni), cercava il gregge, pensando di aver dormito per poco tempo.
Poichè non lo trovava, giunse al campo e poiché vedeva che tutto era stato cambiato e che i suoi averi erano stati presi da un altro, tornava indietro attraversando la città. E là, mentre entrava nella sua casa, incontrò alcuni che gli chiesero chi fosse.
Infine, avendo trovato il fratello più giovane, che allora era ormai vecchio, seppe da quello tutta la verità.
TRADUZIONE dal libro la lingua greca
Il lungo sonno di Epimenide
Versione greco Diogene Laerzio
Ἐπιμενίδης ποτέ, πεμφθεὶς παρὰ τοῦ πατρὸς εἰς ἀγρὸν ἐπὶ πρόβατον, τῆς ὁδοῦ κατὰ μεσημβρίαν ἐκκλίνας ὑπ᾿ἄντρῳ τινὶ κατεκοιμήθη ἑπτὰ καὶ πεντήκοντα ἔτη....
Una volta Epimenide, inviato dal padre in campagna a pascolare, lungo la strada, verso mezzogiorno, coricatosi in una caverna, dormì per cinquantasette anni.
Destatosi, a seguito di questi avvenimenti, andava in cerca del suo gregge, credendo d'aver dormito poco. Giacchè non lo trovava, giunse al campo, poiché riteneva fosse stato portato tutto altrove, e che la proprietà fosse passata ad un altro, di nuovo venne dunque in città, esitando.
E là, facendo ingresso nella propria abitazione, s'imbattè in taluni, che gli domandavano chi fosse, finchè, trovato il fratello più giovane, che allora era ormai anziano, apprese tutta la verità da lui.