Diogene: altri aneddoti
Προς τον λεγοντα περι των μετεωρων, "Ποσταιος " εφη "παρει απο του ουρανου;". Ευνουχου .... Του δε ερωτωντος· "δια τις;" "οτι" εφη "αδων παντας εγειρεις ".
Per chi parlava sui fenomeni del cielo, diceva “ In quanti giorni sei venuto dal cielo?”. Un infelice eunuco avendo scritto del casato ”niente sia cattivo, “ Il padrone dunque” rispose “in quale luogo della casa entra?”. Mentre usciva dal bagno a chi domandava se molti uomini si lavano, diceva di no a chi se una grande massa concordava.
Poiché un grasso suonatore di cetra era biasimato presso tutti egli solo elogiava: chiedendo per quale motivo, rispose: “perché essendo così grande suona la cetra e non fa il brigante”. Ogni volta accoglieva con gioia un altro citaredo abbandonato dagli ascoltatori:
“Grazie, galletto”. Domandando: “per quale motivo?” “perché” rispose “cantando tu svegli tutti”