Ritratto ironico del filosofo alternativo
ἃ δὲ μάλιστα δεῖ προσεῖναι, ταῦτά ἐστιν· ἰταμὸν χρὴ εἶναι καὶ θρασὺν καὶ λοιδορεῖσθαι πᾶσιν ἑξῆς καὶ βασιλεῦσι καὶ ἰδιώταις· οὕτω γὰρ ἀποβλέψονταί σε καὶ ἀνδρεῖον ὑπολήψονται....
imgscrambler}Bisogna che si aggiungano moltissime cose, sono queste: bisogna essere sfrontato e audace e insultare tutti parimenti re e cittadini privati; in questo modo infatti ti ammireranno e accetteranno da uomo virile.
Il linguaggio sia barbarico e il suono di voce dissonante e assolutamente simile ad un cane, e volto teso e andatura simile a questo viso, e completamente animaleschi e tutti selvaggi.
Sia lontano pudore, equità e moderazione, e cancella perfettamente l’arrossire del volto.
Ricerca i luoghi più popolosi delle regioni, e in questi stessi luoghi desidera essere solo ed non socievole, né avvicinando amico né straniero. {/imgscramble
Traduzione numero 2
imgscrambler}Le qualità che devi avere, son queste: esser sfrontato ed arrogante, insultar tutti egualmente, senza aver rispetto a re o a privati: e così tutti ti ammireranno e ti terranno per coraggioso.
Devi avere un parlare barbaro, una voce stridente come un cane, un viso arcigno, un andare strano, ogni cosa della bestia selvaggia: né pudore, né dolcezza, né moderazione, né punto di rossore in faccia.
Va' nei luoghi più frequentati, e quivi rimanti solo, disdegna tutti, fuggi l'amicizia e l'ospitalità, che manderebbero in rovina quel tuo regno.
Fa' in pubblico quello che altri arrossirebbe di fare in privato, le più ridicole e sozze lascivie. Infine, quando te ne viene la voglia, muori mangiando un polpo crudo o una seppia {/imgscramble