Contesa per il cadavere di Alessandro
Ὀ μὲν Φιλιππου και Ολυμπιαδος Αλεξαυδρος εν βαβυλωνι τον βιον καταστρεψας,νεκρος εκειτο,ο του διος ειναι λεγων....
Alessandro, il figlio di Filippo (ὁΦιλίππου) e di Olimpiade che diceva di essere il figlio di Zeus, (καταστρέψας part aor καταστρέφω) conclusa la sua vita a Babilonia giaceva (κεῖμαι imperfetto) morto.
E poiché quelli vicino a lui lottavano per il regno, era privo di una sepoltura che ottenevano in sorte (μεταλαγχάνω) senz'altro anche i poveri, e reclamando secondo natura di comune accordo che si dovrebbe ricoprire colui che non è più vivo (vivente).
Ma quello veniva lasciato insepolto trenta giorni finchè Aristandro di Telmesso...(CONTINUA)