Giasone aiutato da Medea affronta un’ardua impresa

Phronemata pagina 257 numero 188

Ἀποροῦντος δὲ τοῦ Ἰάσονος πῶς ἂν δύναιτο τοὺς ταύρους καταζεῦξαι, Μήδεια αὐτοῦ ἔρωτα ἴσχει· ἦν δὲ αὕτη θυγάτηρ Αἰήτου καὶ Εἰδυίας τῆς Ὠκεανοῦ, φαρμακίς....

Giasone proprio non sapeva come poter aggiogare i due tori. Ma Medea, la maga, figlia di Eeta e di Idia (una figlia di Oceano), si innamorò di lui, e temendo che Giasone venisse ucciso dai tori, decise di aiutarlo ad aggiogarli di nascosto dal padre: e disse che gli avrebbe fatto avere anche il Vello d'Oro, a patto che giurasse di sposarla e di portarla con sé in Ellade.... (CONTINUA)

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