Imprese militari di Eracle
Inizio: μετα δε την της Ηελιδος αλωσιν εστρατευσεν Ηρακλης επι Πυλον ... Fine: Τυνδαρεων καταυαυων την βασιλειαν παρεδοκε τουτο
Eracle, dopo la conquista dell'Elide fece una spedizione contro Pilo e, dopo avere occupato la città, uccide Periclimeno, il più forte dei figli di Neleo, che combatteva mutando aspetto.
Poi, uccise Neleo e i suoi figli tranne Nestore; costui, che era piccolo, era allevato dai Gereni. Durante la battaglia ferì anche Ade che era arrivato in aiuto degli abitanti di Pilo. Dopo aver conquistato Pilo, fece una spedizione militare contro Sparta, poiché voleva punire i figli di Ippocoonte: infatti, era in collera con loro sia perché combatterono al fianco di Neleo, ma si adirò soprattutto perché uccisero il figlio di Licimnio. Infatti, mentre il giovane guardava il palazzo di Ippocoonte, quando un cane della razza dei Molossi, lo assalì egli si portò contro di lui: avendo scagliato una pietra colpì il cane, allora i figli di Ippocoonte, slanciatisigli contro e colpendolo, lo uccisero a bastonate.
Per vendicare la sua morte egli radunò un esercito contro gli Spartani. E giunto in Arcadia chiese a Cefeo di combattere insieme con i 20 figli che aveva. Ma Cefeo, temendo che gli Argivi, se avesse lasciato Tegea, sarebbero piombati contro, disse di no alla spedizione. Eracle, allora, avendo ricevuto da Atena in un'urna di bronzo una ciocca di capelli della Gorgone, la diede a Sterope, figlia di Cefeo, avendole detto che, se l'esercito avesse attaccato, esponendo la ciocca sulle mura per tre volte e non avesse guardato in avanti, ci sarebbe stata la fuga dei nemici.
Allora, Cefeo, quando accadde questo, prese parte alla spedizione con i figli. Durante la battaglia sia lui che i suoi figli morirono e oltre a questi Ificle, fratello di Eracle. Eracle, dunque, dopo aver ucciso Ippoconte e i suoi figli, e dopo essersi impadronito della città, dopo aver richiamato Tindareo, a questo consegnò il regno.