Fine della tirannide - Versione Erodoto SAPHENEIA
FINE DELLA TIRANNIDE
Versione di greco di Erodoto
traduzione dal libro SAPHENEIA
Κλεομένης δὲ ἀπικόμενος ἐς τὸ ἄστυ ἅμα Ἀθηναίων τοῖσι βουλομένοισι εἶναι ἐλευθέροισι ἐπολιόρκεε τοὺς τυράννους ἀπεργμένους ἐν τῷ Πελασγικῷ τείχεϊ....
Cleomene entrò in città e, assieme agli Ateniesi che volevano essere liberi, assediò i tiranni asserragliati entro la cinta del Pelargico.
E gli Spartani non avrebbero potuto davvero stanarli i Pisistratidi (non pensavano di porre un assedio e i Pisistratidi erano ben provvisti di cibo e bevande) e dopo qualche giorno di blocco si sarebbero ritirati a Sparta; ma si verificò un caso, sfavorevole certo agli uni ma ben fortunato, un vero alleato, per gli altri: i figli dei Pisistratidi furono catturati mentre il cercava di farli uscire di nascosto dalla regione.
Quando questo accadde, la situazione dei Pisistratidi si capovolse; In cambio dei figli si arresero alle condizioni volute dagli Ateniesi, di uscirsene dall'Attica entro cinque giorni.
Poi se ne andarono al Sigeo sul fiume Scamandro, dopo 36 anni di dominio su Atene; per antica origine erano essi di Pilo e discendenti di Neleo, con la stessa ascendenza, clo. delle famiglie di Codro e di MHanto, I quali un tempo, benché fossero stranieri, erano diventati re di Atene.