Le nozze di Abrocome ed Anzia - Senofonte Efesio versione greco Synesis
Le nozze di Abrocome ed Anzia - Senofonte Efesio versione greco Synesis
Μεστὴ μὲν ἤδη ἡ πόλις ἦν τῶν εὐωχουμένων, πάντα δ᾽ ἦν ἐστεφανωμένα καὶ διαβόητος ὁ μέλλων γάμος· ἐμακαρίζετο δὲ ὑπὸ πάντων ὁ μὲν οἵαν ἄξεται γυναῖκα [Ἀνθίαν], ἡ δὲ οἵωι μειρακίωι συγκατακλιθήσεται....
imgscrambler}Già la città era piena di banchettanti e tutte le cose erano state inghirlandate ed era stato reso pubblico il prossimo matrimonio.
Era esaltato da tutti l'uno per quale donna avrebbe preso in moglie, l'altra per il giovanotto con il quale avrebbe giaciuto insieme. Abrocome sebbene fosse informato sia sull'oracolo sia sul matrimonio, contro ciò era molto felice di prendere Anzia, le cose predette non lo spaventavano in niente, ma pensava che le cose presenti fossero più dolci di ogni pericolo. Allo stesso modo anche Anzia gioiva perché avrebbe sposato Abrocome: disprezzava qualunque fuga e qualsiasi disgrazia, avendo come conforto Abrocome di tutti i mali che ci sarebbero stati.
Quando dunque sopraggiunse il tempo delle nozze, erando tenute anche le feste notturne e molte vittime furono sacrificate alla dea. E dopochè queste cose erano compiute, giungendo la notte (il rito notturno)
(sembrava ad Abrocome ed Anzia che tutte le cose tardassero) portavano la ragazza al talamo tra le fiaccole, cantando l'Imeneo, elogiando, avendo(la) condotta in casa (la) adagiarono sul letto { Già la città era piena di banchettanti e tutte le cose erano state inghirlandate ed era stato reso pubblico il prossimo matrimonio. Era esaltato da tutti l'uno per quale donna avrebbe preso in moglie, l'altra per il giovanotto con il quale avrebbe giaciuto insieme. Abrocome sebbene fosse informato sia sull'oracolo sia sul matrimonio, contro ciò era molto felice di prendere Anzia, le cose predette non lo spaventavano in niente, ma pensava che le cose presenti fossero più dolci di ogni pericolo. Allo stesso modo anche Anzia gioiva perché avrebbe sposato Abrocome: disprezzava qualunque fuga e qualsiasi disgrazia, avendo come conforto Abrocome di tutti i mali che ci sarebbero stati. Quando dunque sopraggiunse il tempo delle nozze, erando tenute anche le feste notturne e molte vittime furono sacrificate alla dea. E dopochè queste cose erano compiute, giungendo la notte (il rito notturno) (sembrava ad Abrocome ed Anzia che tutte le cose tardassero) portavano la ragazza al talamo tra le fiaccole, cantando l'Imeneo, elogiando, avendo(la) condotta in casa (la) adagiarono sul letto {/imgscramble