Bisogna obbedire alle leggi - Senofonte versione greco triakonta
Bisogna obbedire alle leggi
Versione greco Senofonte
Traduzione dal libro Triakonta
Καταμεμαθηκας οτι Λυκουργος ο Λακεδαιμονιος ουδεν αν διαφορον των αλλων πολεμων την Σπαρτην εποιησεν....
Hai saputo che il lacedemone (lo spartano) Licurgo non avrebbe reso per niente Sparta diversa dalle altre città se non avesse introdotto in essa l'obbedire moltissimo alle leggi.
Non sai che tra i capi nelle città alcuni sono più responsabili per i cittadini dell'obbedire alle leggi, questi sono i migliori e una città nella quale i cittadini obbediscono moltissimo alle leggi vive benissimo in pace e in guerra in guerra è. Ma anche la concordia sembra essere un bene grandissimo ai cittadini e per lo più in esse le gherusie e gli uomini migliori ordinano ai cittadini di andare d'accordo e dappertutto in Grecia vige la legge che i cittadini giurano che andranno d'accordo e dappertutto giurano questo giuramento.
Io credo che questo accada non affinché i cittadini giudichino le medesime danze né affinché lodino i medesimi auleti, né affinché scelgano i medesimi poeti, né affinché godano delle medesime cose, ma affinché obbediscano alle leggi.
Obbedendo infatti i cittadini a queste, le città diventano più forti e floride. senza concordia né una città può essere governata né una casa può essere amministrata bene.
Versione numero 2 stesso titolo diversa
Λυκοῦργον δὲ τὸν Λακεδαιμόνιον, ἔφη ὁ Σωκράτης, καταμεμάθηκας, ὅτι οὐδὲν ἂν διάφορον τῶν ἄλλων πόλεων τὴν Σπάρτην ἐποίησεν, εἰ μὴ τὸ...
"Ti sei accorto che Licurgo il Lacedemone" continuò Socrate non avrebbe fatto Sparta diversa dagli altri stati, se non avesse ingenerato in essa in grandissima misura l'obbedienza alle leggi? E fra coloro che governano gli stati non sai che quelli che sono più capaci di far sì che i cittadini obbediscano alle leggi, questi sono i migliori, e che lo stato in cui i cittadini più obbeiìscono alle leggi vive nel modo migliore in pace ed in guerra non si può resistergli?
Per di più la concordia sembra il bene più grande per gli stati, e molte volte, in essi, i consigli degli anziani e gli uomini migliori invitano i cittadini alla concordia, e dappertutto nell'Ellade vige la legge che i cittadini giurino di mantenersi in concordia e dappertutto pronunciano questo giuramento. Ed io credo che questo avvenga, non affinché i cittadini giudichino allo stesso modo i cori, né affinché applaudano gli stessi flautisti, né affinché scelgano gli stessi poeti, né affinché godano degli stessi piaceri, ma affinché si sottomettano alle leggi.
Perché, se i cittadini si tengono saldi alle leggi, le città diventano foltissime e floridissime, ma senza concordia non potrebbe essere ben governata una città né prosperare una casa.