I veri beni della vita - Aristotele versione greco Triakonta
I veri beni della vita VERSIONE DI GRECO di Aristotele TRADUZIONE dal libro Triakonta
ὡς δὲ καθ' ἓν εἰπεῖν, ἀνάγκη ἀγαθὰ εἶναι τάδε. εὐδαιμονία• καὶ γὰρ καθ' αὑτὸ αἱρετὸν καὶ αὔταρκες, καὶ ἕνεκα αὐτῆς τἆλλα αἱρούμεθα....
Traduzione del nostro tutor Didaskalos Ad elencarli ad uno ad uno, è necessario che i beni siano i seguenti: la felicità, è desiderabile in se stessa e autosufficiente, e per (in funzione di...) essa compiamo altre scelte.
La giustizia, il coraggio, la sapienza, la magnanimità, la magnificenza, e altre disposizioni di tal genere: sono in effetti virtù dell'anima. E poi la salute, la bellezza e simili: perché sono virtù del corpo e produttrici di molte cose (beni). La ricchezza: perché è la virtù del possedere e produttrice di molti beni. L'amico e l'amicizia: in effetti l'amico è desiderabile di per sé e produttore di molti beni. L'onore, la buona reputazione: poiché sono piacevoli e creatori di molti beni (vantaggi).
L'abilità del parlare (della parola)e dell'agire: tutte le qualità di tal genere sono infatti creatrici di molti beni. E ancora il talento naturale, la memoria, la facilità ad apprendere, la perspicacia, e tutte le qualità simili: perché queste capacità sono creatrici di beni. Allo stesso modo anche tutte le scienze e le arti. E il vivere: perchè, se anche non ne seguisse altro bene, è desiderabile per se stesso.
E la giustizia: è infatti un qualcosa di utile per il comune (la comunità). Più o meno, dunque, questi sono i beni riconosciuti (da tutti). .