Un momento di scoraggiamento nell'esercito greco - versione greco Senofonte da Triakonta
Un momento di scoraggiamento nell'esercito greco
Versione greco Senofonte traduzione Triakonta pagina 29 numero 1
Sul far del giorno i Greci vedevano i cavalieri pronti sull'altra riva, la fanteria disposta sulle alture sopra ai cavalieri per impedire loro di avanzare verso l'Armenia.
Quelli Armeni e Mardi e Caldei erano mercenari. I Caldei dicevano di essere liberi e anche coraggiosi: avevano come armi grandi scudi e giavellotti.
Quei mercenari, sopra i quali questi erano schierati, distavano tre o quattrocento piedi dal fiume: l'unica via a vedersi era quella che procedeva in alto. i Greci si preparavano a percorrerla; sia il fiume era impetuoso con grandi e scivolose rocce, sia era difficile indossare le armi in acqua: si ritirarono e si accamparono lì presso il fiume.
Qui sui monti si trovavano la notte precedente i Greci, si rendevano conto che molti Carduchi erano radunati con le armi. In quella circostanza c'era molto scoraggiamento fra i Greci.