Frasi celebri di Solone
Trietia pagina 133 numero 83
Inizio: Ελεγε δε τον μεν λογον ειδωλον ειναι ... Fine: νομον ουκ εθηκε, "Δια τον απελπισαι," ειπεν.
Diceva che la parola era l'mmagine della realtà, il re l'uomo più forte per potenza, paragonava le leggi alle tele dei ragni, ché queste ritengono quanto in esse cada che sia lieve ed inconsistente, mentre subiscono la rottura da corpi maggiori che riprendono così la loro via. ... (continua)