Perplessità di Isocrate - GI
Gi pagina 232 numero 159
Οιμεν τοινυν Ελληνες ουτως επιστευον τοῖς κατ᾽ ἐκεῖνον τὸν χρόνον πολιτευομένοις,... Fine: κατημελήκαμεν, ὥστ᾽ οὐδ᾽ εἰς ἐξετάσεις ἰέναι τολμῶμεν ἢν μὴ λαμβάνωμεν ἀργύριον.
I Greci dunque confidavano talmente in quelli che governavano a quel tempo che per la maggior parte si affidavano volentieri alla città, mentre i barbari evitavano talmente di intromettersi nelle faccende greche, che con le lunghe navi non arrivavano a Faselide e con l'esercito non oltrepassavano il fiume Alys,... (continua)