Cariclea veglia Teagene ferito - versione greco Eliodoro Versioni di greco per il triennio
CARICLEA VEGLIA TEAGENE FERITO
VERSIONE DI GRECO di Eliodoro
TRADUZIONE dal libro Versioni di greco per il triennio
TRADUZIONE
Da lontano erano giunti a breve distanza e dalla nave e dai corpi quando si presentò loro uno spettacolo più misterioso di prima: una fanciulla stava seduta sulle pietre, di una bellezza inestimabile da far pensare che fosse una dea, essendo molto addolorata per coloro che soccorreva e spirava ancora una nobile forza d'animo.
sostenendo con la coscia destra il gomito quello rimanente e avendo volto alle dita la guancia, sotto facendo segno con il capo e esaminando un giovane giacente alzò il capo. Quello era stato maltrattato dalle ferite e sembrava che riemergeva come dalla profondità del sonno della morte da poco, e giungendo in questa maschile bellezza e le guance grondavano di sangue facendole diventare rosse faceva risplendere di più il candore.