Laio (Versione latino Igino)
Laio versione latino Igino
Laio Labdaci filio ab Apolline erat responsum de filii sui manu mortem ut caveret. Itaque Iocasta Menoecei filia uxor eius cum peperisset, iussit exponi. Hunc Periboea Polybi regis uxor, cum vestem ad mare lavaret, expositum sustulit; Polybo sciente, quod orbi erant liberis, pro suo educaverunt eumque, quod pedes transiectos haberet, Oedipum nominaverunt.
A Laio, figlio di Labdaco, era stato predetto dall'oracolo di Apolllo di evitare la morte per mano di un suo figlio.
Così, quando sua moglie Giocasta, figlia di Meneceo, partorì, egli ordinò di esporre il bambino. Ma Peribea, moglie del re Polibo, lo trovò mentre si recava al mare per lavare le vesti e lo raccolse;
poiché essi non avevano figli, d’accordo con Polibo lo educarono come se fosse il loro e dato che aveva i piedi trapassati lo chiamarono Edipo.
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