Il vitello e la cicogna

Quaerebat maerens matrem per prata vitellus. Cruribus huic longis obvia venit avis, dicit "Io frater, cur tristis pectore mugis, vel cur...

Un vitello afflitto cercava per i prati la madre. Un uccello dalle lunghe zampe gli corse incontro, disse “oh fratello, perché muggisci triste nell’animo, o piuttosto perché turbato logori le floride campagne?” Gli rispose così:

“Sorella, ora è ormai il terzo giorno, che non bevo (tocco) latte e mi aggiro affamato.

” L’uccello replicò le parole: “tu, demente, non preoccuparti di tali cose; infatti dato che non hai succhiato, il terzo anno svanirà (non verrà vissuto)”. ” Si narra che indignato per tale cosa il vitello abbia detto:

“ con che cibo ti sei nutrita, ecco le tue zampe insegnano (parlano da sole). (By Maria D. )

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