Lamissio sconfigge l'Amazzone - Paolo Diacono versione latino e traduzione
Lamissio sconfigge l'Amazzone
versione latino Paolo Diacono(tratto da Historia Longobardorum) Es. pag 128 n°187
(Nuovo tradurre dal latino)
Tradunt mulierem quandam uno partu septem puerulos peperisse, sed, beluis omnibus mater crudelior, in stagnum eos negandos proiecit....
Si tramanda che una donna in un parto partorì 7 poppanti, ma, la madre più crudele di tutte le belve, per annegarli li lanciò in uno stagno.
Accadde che il re Agelmundo, figlio di Aione, quando fece un viaggio, giungesse allo stesso stagno. Ed egli trattenuto il cavallo quando guardò i miseri fanciulli, uno di quelli prese con una mano la lancia, che il re teneva con la mano. Il re, mosso dalla misericordia e ammirato il fatto, disse che quello sarebbe stato un grande uomo. Subito egli ordinò di levarlo dallo stagno, che nella lingua Longobarda è detto "Lama", e impose a lui il nome Lamissio.
Ed egli poiché crebbe così forte divenne un giovane che sia emergesse bellicosissimo sia prese l'impero dopo la morte di Agelmundo. Si dice che egli dopo che i Longobardi erano arrivati a un fiume mentre facevano un viaggio con il loro re ed essendo stato loro proibito di avanzare più lontano, combattè nel fiume con la più forte delle Amazzoni e che la uccise e che procurò il passaggio ai Longobardi e che preparò a se stesso la gloria della lode
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