Dignità dei vinti e generosità dei vincitori
"Eam" inquit "quam merentur qui se libertate dignos censent». Cuius cum feroci responso infestiores factos videret consul eos qui ante...
Disse: "Quella che meritano quelli che credono di essere degni della libertà". Il console vedendo che quelli che combattevano prima la motivazione dei privernati a causa della dura risposta di costui erano divenuti più ostili, per indurre con una gentile interrogazione una risposta più mite disse "dunque se affidiamo a voi la pena, come spereremo che noi tratteremo la pace con voi?". Disse "nel caso in cui avreste dato una positiva sarebbe stata fidata e perpetua; nel caso avreste dato una negativa, sarebbe stata non duratura". Allora in verità qualcuno diceva che un privernate non minacciava ciò ambiguamente
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