Sconfitta e morte di Crasso

M. Licinio Crasso, viro potentissimo avidissimoque, ingentissimae opes et Romae pulcherrimae domus erant.

M. Licinio Crasso, uomo assai potente e assai avido, possedeva immense ricchezze e le case più belle di Roma. Dopo che aveva concluso un'alleanza con Cesare e Pompeo, ottenne le regioni dell'Oriente. Dichiarò guerra ai molto bellicosi Parti, perché desiderava le loro ricchezze. In un primo momento le sue legioni ottennero la vittoria, non grazie all'abilità militare del comandante Crasso, ma per il valore dei soldati. Tuttavia, i Parti non furono mai sconfitti in modo completo dai Romani: infatti, avevano arcieri abilissimi e cavalieri velocissimi. Alla fine, astutamente condussero l'esercito romano in regioni impraticabili. Con l'inverno ormai vicino, poiché le legioni non avevano accampamenti invernali, Crasso riportò le truppe in Siria e aspettò la primavera. Nel frattempo, i Parti aumentarono notevolmente la forza delle loro truppe. Quando la guerra fu ripresa/si riprese, si combatté una battaglia sanguinosissima nella pianura della Mesopotamia, presso la città di Carre: i Romani furono duramente sconfitti e anche Crasso perse la vita tra le fitte schiere dei nemici.
(By Vogue)

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