Un cane detective

Olim apud Pyrri, Epiri regis, castra cadaver repertum est: hominis vulnera omicidium manifeste indicabant.

Una volta presso l'accampamento di Pirro, re dell'Epiro, fu ritrovato un cadavere: le ferite dell'uomo indicavano palesemente un omicidio.

Un cane era presso il corpo: piangeva con gemiti molto deboli. Questo fedele animale vigilava il corpo del padrone e nessuno poteva distoglierlo da lì né con il cibo né con carezze. Alla fine il cadavere fu portato via, ma il cane rimase sempre in quel luogo.

Sopraggiunse il giorno in cui il Re Pirro aveva istruito l'esercito schierato a battaglia dinanzi all'accampamento e passava a cavallo in rassegna i propri soldati. Allora improvvisamente quel cane balzò fuori e abbaiava furiosissimo contro un soldato della milizia. Tutti compresero: l'animale con quei suoi latrati accusava palesemente l'uccisore del proprio padrone.

E così quel soldato fu catturato; venne interrogato dal re e non negò la propria colpa. Fu condannato subito a morte. Compiutasi la sentenza, il cane trovò pace.
(By Maria D. )

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