Una risposta che non fa una grinza!
Scipio Nasica domum Ennii quondam venit, quia cum poeta colloqui desiderabat.
Scipione Nasica un giorno giunse a casa di Ennio, perché desiderava parlare con il poeta. Dopo che aveva bussato la porta, poco dopo l'ancella di Ennio aprì e su ordine del padrone disse a Scipione:
"vai via! Credimi, il mio padrone non è a casa!". In realtà Scipione aveva udito bene la voce di Ennio, ma tacque e si ritirò a casa. Serio, verso sera, Ennio giunse a casa di Scipione nasica e chiamò l'amico dalla porta.
Allora Nasica senza alcun indugio dalla parte più interna disse a gran voce: "Nasica non è a casa". Ma Ennio replicò: "E che? Non sono sciocco: io riconosco la tua voce". Allora Nasica rispose: "Amico, sei un uomo molto impudente!
Proprio io, quando ti ho cercato, ho creduto alla tua ancella; ora tu non credi proprio a me?".
(By Maria D. )
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