Vite lunghe e operose
M. Valerius Corvinus, cuius fama usque ad hoc tempus pervenit, non solum maxima rei publicae ministeria duxit,
M. Valerio Corvino, la cui fama è pervenuta fino a oggi, non solo espletò le massime funzioni dello stato, ma coltivò con grande zelo anche i suoi campi.
Fu nominato console nel 289° anno a. c. tra il primo e il sesto consolato di costui trascorsero quarantasei anni. Morì a cento anni. Giunse al centesimo anno d'età anche L. Cecilio Metello; nel quarto anno dopo gli incarichi consolari, già molto anziano, fu eletto pontefice massimo e eseguì quell'importante incarico per ventidue anni; egli stesso offriva sacrifici agli dèi e le sue mani non furono mai tremule.
Senofilo, che annoveriamo tra i più eccellenti filosofi pitagorici, morì nel 106° anno, sempre pronto alle disputazioni.
Massinissa, re dei Numidi, superò in ottima salute il novantanovesimo anno: pur anziano, non coprì mai il capo sia per la pioggia che per il freddo con una coperta o la veste. Morì nel duecentoquarantottesimo anno a. c.
(By Maria D. )
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