Saturnalia 1.1.5 (Testo latino e traduzione)
Apes enim quodammodo debemus imitari, quae vagantur et flores carpunt, deinde quicquid attulere disponunt ac per favos dividunt et sucum varium in unum saporem mixtura quadam et proprietate spiritus sui mutant.
Dobbiamo in qualche modo imitare le api, che vagano e scelgono i fiori, poi stabiliscono di portare qualunque cosa e la distribuiscono tra i favi del miele e cambiano con una mistura e grazie alla proprietà del loro respiro il diverso succo in un unico sapore.
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