Descrizione della Grecia 4.32.1, 4.32 2 (Pausania)
Τὸ δὲ ὀνομαζόμενον παρὰ Μεσσηνίων ἱεροθέσιον ἔχει μὲν θεῶν ἀγάλματα ὁπόσους νομίζουσιν Ἕλληνες, ἔχει δὲ χαλκῆν εἰκόνα Ἐπαμινώνδου. Κεῖνται δὲ καὶ ἀρχαῖοι τρίποδες· ἀπύρους αὐτοὺς καλεῖ Ὅμηρος. Τὰ δὲ ἀγάλματα τὰ ἐν τῷ γυμνασίῳ ποιήματά ἐστιν ἀνδρῶν Αἰγυπτίων, Ἑρμῆς καὶ Ἡρακλῆς τε καὶ Θησεύς.
Traduzione letterale
Quello che presso i Messeni è chiamato monumento sacro ha statue di tutti coloro che i Greci ritengono dei, ed ha anche il ritratto di bronzo di Epaminonda.
Ci sono tripodi antichi: Omero li definisce "apiri" (privi di fuoco). Le statue nel ginnasio sono opere di uomini egizi e sono Ermes, Eracle e anche Teseo.
E' stato istituito (κᾰθίστημι)da tutti i Greci e ormai da molti dei Barbari di averi questi (Τούτους) in onore intorno ai ginnasi e nelle palestre. ...(continua)
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